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Faqja 14 prej 23 FillimFillim ... 41213141516 ... FunditFundit
Duke shfaqur rezultatin 131 deri 140 prej 230
  1. #131
    .... ...
    Anėtarėsuar
    30-01-2005
    Postime
    4,049

    Frederico Garcia Lorca

    Oh voce occulta dell'amore oscuro!
    oh belato senza lana, oh ferita,
    camelia sfiorita, ago di fiele,
    flusso senz'acqua, cittą senza mura!

    Oh notte immensa di linea sicura,
    monte celeste di protesa angoscia!
    Cane nel cuore, oh voce inseguita!
    Silenzio senza fine, iris maturo!

    Voce ardente di gelo, via da me!
    Non farmi perdere nella sterpaglia
    dove gemono carne e cielo sterili.

    Libera il duro avorio della testa,
    pietą di me, spezza il mio dolore!
    Perché sono natura, sono amore!

  2. #132
    .... ...
    Anėtarėsuar
    30-01-2005
    Postime
    4,049

    Federico Garcia Lorca

    Alba

    Il mio cuore angustiato
    avverte alle prime luci
    la pena del suo amore
    e il sogno di lontananza.
    La luce d'aurora reca
    una vena di rimpianti
    e la tristezza senz'occhi
    del midollo dell'anima.
    Il sepolcro della notte
    innalza il suo nero velo
    a occultare nella luce
    l'immensa cima stellata.

    Che farņ su questi campi
    raccogliendo nidi e rami,
    circondato dall'aurora
    e piena di notte l'anima!
    Che farņ se gli occhi tuoi
    hai morti alle chiare luci
    e mai sentirą la mia carne
    il calore dei tuoi sguardi!

    Perché ti perdei per sempre
    in quella limpida sera?
    Oggi il mio petto č arido
    come una stella spenta.

  3. #133
    .... ...
    Anėtarėsuar
    30-01-2005
    Postime
    4,049

    Federico Garcia Lorca

    Alba 2

    Ma come amore
    i cantori
    son ciechi.
    Sulla notte verde,
    le saetas
    lasciano tracce d'iride
    calda.
    La chiglia della luna
    solca nubi violette
    e le faretre
    s'empiono di rugiada.
    Ahi, ma come amore
    i cantori
    son ciechi!

  4. #134
    .... ...
    Anėtarėsuar
    30-01-2005
    Postime
    4,049

    Herman Hesse

    Pioggia


    Pioggia fiacca, pioggia estiva
    dai cespugli rumoreggia, rumoreggia dagli alberi.
    Com'č bello e benedetto
    sognare ancora a sazietą.

    Fuori a lungo me ne stetti nella luce,
    desueta mi č quest'onda:
    dimorare nel proprio intimo
    da nessuna terra estranea essere attratto.

    Niente desidero. niente bramo,
    accenno lievi canti infantili,
    stupido a casa sono approdato
    nella vaghezza calda dei sogni.


    Cuore, come sei lacerato dalle ferite,
    come sprofondi cieco e beato
    di non pensare, di non sapere,
    solo alitare, solo sentire.

  5. #135
    .... ...
    Anėtarėsuar
    30-01-2005
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    4,049

    Percy Bysshe Shelley

    Il Tempo Passato

    Come il fantasma d'un amico amato
    č il tempo passato.
    Un tono che ora č per sempre volato
    via, una speranza che ora č per sempre andata
    un amore cosģ dolce da non poter durare
    fu il tempo passato.

    Ci furon dolci sogni nella notte
    del tempo passato.
    Di gioia o di tristezza, ogni
    giorno un'ombra avanti proiettava
    e ci faceva desiderare
    che potesse durare
    quel tempo passato.

    C'e' rimpianto, quasi rimorso, per
    il tempo passato.
    E' come il cadavere d'un bimbo molto
    amato che il padre veglia, sinché
    alla fine la bellezza e' un
    ricordo, lasciato cadere
    dal tempo passato.

  6. #136
    .... ...
    Anėtarėsuar
    30-01-2005
    Postime
    4,049

    Donatella Bisutti

    Paura

    Non della morte, ma
    della metamorfosi

    - accettare di privarsi di sé

    come acqua che si lasci versare
    e prende forma da ciņ che la contiene
    e corre via - e l'assorbe la terra
    ed č e non č pił - senza pena, forse
    eppure non va persa.
    Lenta, arrischiata
    ogni cosa matura
    per un attimo
    di colma beatitudine
    poi trabocca
    come l'acqua di un vaso
    fugge la pienezza.

  7. #137
    .... ...
    Anėtarėsuar
    30-01-2005
    Postime
    4,049

    Donatella Bisutti

    Canzone d'amore cannibale

    So che ti ritroverņ
    non potrai sfuggirmi
    mia č l'immaginazione
    catturato come un insetto e trafitto
    immobilizzato spaventato rassegnato
    comunque sarai

    farņ di te quello che non vorrai
    con calma mi appresterņ a divorarti
    l'amore non lascia niente sul piatto
    neanche le chele.
    Ti avrņ mangiato e succhiato
    svuotato
    - non vorrei tuttavia che tu soffrissi
    vorrei che godessi anche tu
    della felicitą immensa
    dģ essere cibo.

  8. #138
    .... ...
    Anėtarėsuar
    30-01-2005
    Postime
    4,049

    Donatella Bisutti

    Nascita

    Tu uscita dal buio e dal dolore
    verso la vita
    e la tua lontana morte
    verso un tuo non richiesto dolore
    e sofferenza e rischio
    e inevitabile pena
    ma anche gioia e pienezza
    nel maturare del frutto
    appeso al ramo
    nella perfetta sfera
    carne affonderą i denti
    golosa la vita.

  9. #139
    i/e regjistruar Maska e leci
    Anėtarėsuar
    14-01-2003
    Vendndodhja
    Goetheanum,Italy
    Postime
    1,742
    s.n

    A volte si ha paura perfino di chiudere gli occhi
    perché qualcuno ti potrebbe vedere sognare
    e rubarti i sogni.
    A volte si ha la voglia di volare in un volo
    senza ali e senza vento.
    Solo con la forza dell’Anima
    e svolazzare liberi da ogni male e ferita.
    Cadere e diventare mille anime,
    morire nella gioą del volo.



    s.n

    Non so dove vanno le persone che amiamo
    magari in posti meravigliosi,
    dove la luce copre l'anima
    come una cornice d'oro
    e c'e sempre il sole...
    o forse in infiniti campi sempre verdi
    per riposarsi.
    non so dove vanno.
    questo non lo so ....
    ma sono sicuro dove restano
    nella nostra anima e ci rimangono per sempre
    ci danno l'aria per respirare.
    ci danno lacrime senza nome,
    sorrisi senza un volto
    e l'amore senza fine.

    Non importa dove vanno
    quelli che amiamo,
    ma dove restano.
    Quod timor cladis.
    Sed intuitum amet elit vitae est

  10. #140
    i/e regjistruar Maska e leci
    Anėtarėsuar
    14-01-2003
    Vendndodhja
    Goetheanum,Italy
    Postime
    1,742
    s.n


    Ho fame di un piccolo segno,di esserci.
    di una notte piena di stelle,di un fiume in piena che travolge confini e pensieri.
    della luce di una sola stella,della forza di un pensiero.ho fame di te.
    mille vite raccolte in un solo momento che travolge la mente in un abbraccio violento e sublime.
    sangue che abbraccia il sangue.
    non chiedo tanto,mi basta esserci.
    non credo in tante cose,non voglio tanto e mi basta poco per vivere.
    magari innamorarsi.
    magari amare ed essere amato,da anime perse nella luce.


    s.n


    E un bene fu.
    un bene nudo e bellissimo
    pieno di sangue e luce ...
    ... crudo...
    un bene d'amore,
    che vive in ogni goccia di sangue,
    dentro nel Cuore dell'Anima
    Ndryshuar pėr herė tė fundit nga leci : 28-07-2006 mė 16:35
    Quod timor cladis.
    Sed intuitum amet elit vitae est

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