kush nuk kupton italisht dhe ta perktheje me
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Democrazia e sistema elettorale
Tra tutte le forme di governo, la democrazia non può essere considerata come un sistema di grande valore. La democrazia, sebbene difettosa, può essere migliore di altre forme di governo sviluppate finora dagli uomini, ma è certamente ragionevole accettare a cuore aperto qualsiasi sistema di governo migliore che venga creato in futuro. Sono già venuti alla luce un certo numero di difetti e di crepe della democrazia, e la gente ha già cominciato a porvi rimedio. In una forma di governo democratica l'ammissione di un candidato è ottenuta con la maggioranza dei voti ma questa idoneità non è realmente verificata in tutti i casi. Io sono dell'opinione che la popolarità delle persone che ottengono la maggioranza dei voti, se non hanno ottenuto la maggioranza assoluta, dovrebbe essere sottoposta ad una nuova prova. In tali elezioni si dovrà fare in modo di poter votare sia a favore che contro i candidati, i quali saranno considerati eletti solo quando otterranno la maggioranza dei voti a favore.
Nessun candidato può essere dichiarato eletto senza un confronto. Persone ricche e influenti possono costringere altri candidati a ritirarsi per mezzo di intimidazioni o di denaro. E' per questo motivo che la popolarità di un candidato dovrebbe essere verificata quando c'è un solo candidato in un distretto. E se tale candidato perde l'elezione, allora, insieme a tutti quelli che si sono ritirati, non potranno più candidarsi alle elezioni seguenti, cioè dovranno attendere fino alle successive elezioni generali. Sebbene il sistema delle poltrone riservate sia contro i principi della democrazia, potrà essere mantenuto per qualche tempo per comunità arretrate e per minoranze. Si può, comunque, osservare che ci sono pochissime persone veramente efficienti fra i rappresentanti dei gruppi arretrati. Di conseguenza non è desiderabile concedere il diritto a concorrere a una poltrona riservata ad un'unica comunità. Nelle elezioni preliminari per una poltrona riservata a un certo gruppo possono partecipare soltanto i membri di tale comunità. In questo modo gli elettori locali potranno eleggere due persone per un posto, e in seguito, con elezioni generali, se ne sceglierà uno di loro. Se nelle votazioni preliminari viene eletto un solo candidato, cioè se non ci sono oppositori, la sua popolarità dovrà essere verificata con la consultazione di tutto l'elettorato. Queste regole per le poltrone riservate saranno adottate solo quando qualche minoranza o gruppo arretrato ne farà esplicita richiesta.
Tutti i candidati alle elezioni dovranno pubblicare i loro programmi "nero su bianco". Se, ad elezione avvenuta, un qualsiasi candidato dovesse agire in maniera contraria alle proprie dichiarazioni, sarà citato in giudizio per appurare la verità. Se condannato, la sua elezione sarà annullata. Fa piacere sentir affermare che ogni adulto ha il diritto di votare, ma non si può negare che degli elettori politicamente ignoranti, di fatto, indeboliscono i governi, per questo è desiderabile che le persone senza istruzione e senza conoscenza non possano esercitare questa facoltà. La democrazia in un paese con forte analfabetismo è solo una farsa. In tali paesi persone false e mistificatrici possono facilmente catturare i voti delle masse ignoranti, o addirittura comprarli. Gli analfabeti in tali paesi possono essere ingannati molto facilmente da coloro che invocano le caste o il nazionalismo.
Il successo della democrazia dipende dalla cultura e dalla coscienza politica degli elettori, perciò, il miglioramento dell'istruzione è una necessità primaria in un paese democratico. Quindi, nell'interesse generale, deve essere garantita a tutti l'istruzione. Non è invece desiderabile la pressione del governo sul sistema educativo, poiché il partito al potere diffonderà la propria ideologia per mezzo del sistema educativo. L'allargamento della partecipazione politica. Per contrastare la minaccia di un regime totalitario un numero sempre più grande di persone dovrebbe partecipare al processo politico. Il fatto stesso di partecipare aumenta l'identificazione individuale con il processo politico ed il senso di responsabilità verso di esso. Il fatto che questa partecipazione venga attuata in un regime democratico o dittatoriale, con un partito unico o con un sistema multipartitico può essere di secondaria importanza rispetto all'aumento del ruolo della partecipazione attiva alle responsabilità della politica. Perché tutto questo possa avere successo, deve essere eliminata la minaccia della repressione nel caso si esprimano visioni contrastanti con quelle di potere. Questo è il solo modo per sostituire i burocrati professionisti con una gestione umanistica. Dobbiamo passare da una "democrazia degli spettatori", dove l'opinione della gente non ha alcun valore, ad una "democrazia della partecipazione" dove gli affari della comunità sono significativi e importanti per il cittadino quanto i suoi affari privati. Comitati sociali Per il corretto funzionamento della società e per equilibrare il monopolio di potere della struttura politica, deve essere sviluppata una struttura sociale. La relazione tra le due strutture deve essere definita nel linguaggio più chiaro per stabilire gli obbiettivi e le funzioni di coordinamento dell'intero sistema. Il quale deve funzionare come un corpo organizzato in modo che ogni componente sia di sostegno all'altro. Alla fine il successo delle istituzioni sociali dipenderà dall'evoluzione di una adeguata cultura sociale basata sui valori spirituali dell'umanesimo.
Gli intellettuali che danno importanza ai valori umani e le persone spiritualmente illuminate, la cui integrità morale è al di sopra di ogni dubbio dovrebbero organizzare se stesse per formare una struttura sociale tramite l'istituzione di Comitati Sociali.
Cosa intendiamo per Democrazia Economica
Ognuno ha il diritto di godere dei frutti del proprio lavoro.
Contrariamente a quanto succede in questo periodo, che potremmo definire di dittatura economica, in cui solo pochissime persone controllano l'economia mondiale, noi sosteniamo che il controllo delle risorse e dei mezzi di produzione debba essere nelle mani di chi produce.
Sia nel sistema capitalista che nel comunismo reale il controllo dell'economia è sempre stato nelle mani di un gruppo ristretto di individui. Dopo la caduta del comunismo, questa tendenza si è accentuata, e oggi possiamo vedere che quattro individui solamente controllano il 40% delle risorse mondiali, e il 5% della popolazione controlla l'80% delle risorse della terra. Si è realizzato quello che nemmeno Hitler nei suoi sogni più sfrenati aveva osato immaginare: la dittatura mondiale assoluta. La democrazia politica, nei termini in cui è praticata oggi, è solo un fantoccio nelle mani di pochi capitalisti, che finanziano le campagne elettorali di tutti i partiti, sia maggioritari che d'opposizione.
Noi proponiamo di stabilire un tetto massimo all'accumulazione individuale di ricchezze, e nello stesso tempo limitare anche il controllo dei politici sull'economia, quindi siamo anche contrari al capitalismo di stato.
Per realizzare la democrazia economica si devono soddisfare quattro fattori:
1) Deve essere garantita la disponibilità delle risorse minime (cibo, vestiti, case, cure mediche, istruzione), cioé tutti devono avere la possibilità di possedere queste risorse con un normale lavoro, e chi non è in grado di procurarsele da solo deve essere sostenuto dallo stato.
2) La capacità d'acquisto delle persone deve crescere costantemente. Per ottenere questo, la produzione dovrebbe essere mirata al soddisfacimento del mercato interno utilizzando le risorse energetiche e le materie prime locali. Il progresso tecnologico nei mezzi di produzione deve migliorare il tenore di vita degli abitanti di quella zona e non quello delle persone di altre zone.
3) Le persone devono avere il diritto di decidere dell'economia locale, quindi le imprese devono essere il più possibile gestite da cooperative o da sistemi aziendali che permettano ad ogni lavoratore di essere imprenditore dell'azienda per cui lavora, partecipando agli utili, ai rischi e alle decisioni.
4) Le persone che non vivono in una zona economica o che non intendono viverci stabilmente, non devono interferire nel controllo degli affari economici locali.per la Democrazia Economica
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costruire un sistema che dia a tutti la possibilità di vivere una vita dignitosa e onesta
aumentare la circolazione del denaro Piena occupazione che garantisca:
Un salario che assicuri almeno le minime necessità (cibo, vestiario, casa, sanità, istruzione).
Aumenti annuali dei salari reali al di sopra della soglia di crescita dell'inflazione.
I diritti della persona.
Le condizioni di sicurezza negli ambienti di lavoro.
La creazione di speciali programmi di inserimento nel mondo del lavoro per chi è afflitto da invalidità fisiche o psichiche, tenendo conto delle capacità dei singoli individui.
Assicurare le minime necessità ed assistenza a chi è afflitto da gravi invalidità fisiche e non è in grado di garantirsele con una prestazione lavorativa.
Le pensioni devono assicurare almeno le minime necessità.
Garantire che tutti siano trattati socialmente in modo equo, indipendentemente dalla propria origine, razza, sesso, orientamento sessuale, età, lingua, religione o capacità economica.
Potenziare il numero dei magistrati per risolvere la paralisi della giustizia.
Semplificare le procedure giuridiche per accelerare l'iter dei processi.
Programma economico
frammentazione dei super poteri economici
separazione del potere economico dal potere politico
aumentare la circolazione del denaro
equilibrare le zone economiche italiane
semplificare il sistema fiscale
evitare le fughe di capitali Abolizione dei trattamenti fiscali privilegiati per la grande industria.
Istituzione di una tassa sul patrimonio con una franchigia a persona, in una percentuale tale da estinguere il debito pubblico. spiegazioni
Regionalizzare i trasporti e la fornitura di energia elettrica e gas.
Abolizione delle imposte sul reddito, da sostituire con un aumento dell'I.V.A. e con dazi sui beni importati che possono essere prodotti in Italia (ad esclusione dei dazi sui generi di prima necessità, la cui produzione locale deve essere sostenuta diversamente). spiega zioni
Favorire le piccole imprese e le imprese individuali, con particolare riguardo alle imprese cooperative e le imprese che favoriscono la partecipazione dei lavoratori agli utili, ai rischi e alle decisioni sull'impresa.
Sensibilizzare l'opinione pubblica per acquistare i prodotti di qualità prodotti dalle imprese artigiane italiane.
Diminuire la pressione fiscale nei confronti delle piccole imprese artigiane.
Dare alla Banca il compito di stabilire l'entità delle imposte in base al fabbisogno dello Stato.
Garantire uno sviluppo industriale distribuito in tutte le aree economiche
Favorire l'equilibrio economico fra le varie zone d'Italia, con l'obiettivo di rendere le varie zone economicamente indipendenti.
Trasferire i costi della previdenza sociale alla fiscalità generale. spiega zioni
Obbligatorietà e il riconoscimento delle rappresentanze sindacali anche nelle aziende con meno di 15 dipendenti.
Riforma delle leggi che regolano gli assetti societari delle S.p.A. Le riforme dovrebbero garantire una reale rappresentanza di tutti gli azionisti creando uno stato di democrazia all'interno delle aziende. Elezione del consiglio d'amministrazione da parte degli azionisti stessi con il sistema 1 azionista 1 voto. Garantire ai lavoratori dipendenti delle società per azioni la possibilità di investire e quindi diventare azionisti nell'azienda dove lavorano.
Riforma del sistema finanziario. Vanno posti limiti e regole sugli spostamenti di capitali. Il sistema bancario e il mercato azionario (la borsa) dovrebbero favorire gli investimenti su quelle attività produttive che creano ricchezza a livello locale impedendo la fuga dei capitali. Inoltre si dovrebbero impedire eccessive concentrazioni di denaro nelle mani di singole persone o di gruppi ristretti di persone.
Agricoltura
incentivare la coltivazione di prodotti biologici di alta qualità
autosufficienza alimentare
rispetto dell'ambiente
rispetto della tradizione alimentare italiana Incentivare la riconversione di tutta la produzione agricola e zootecnica a coltivazione biologica con pianificazione quinquennale.
Richiesta nell'ambito dell'Unione Europea di una garanzia per la gestione di quote produttive che garantiscano la copertura del fabbisogno agricolo nel nostro Paese.
Incentivazione e salvaguardia di quelle colture tipiche del nostro Paese che a causa della globalizzazione sono sparite o stanno sparendo come ad esempio la sericoltura e la coltivazione del riso.
Nuova legge sulla etichettatura dei prodotti agricoli e alimentari che certifichino e dichiarino la provenienza, la composizione ed i trattamenti a cui sono stati sottoposti.
Istituzione di un Istituto di Gestione per la Ricerca Agricola e Zootecnica in grado di incentivare lo studio e la ricerca su materie inerenti lo sviluppo agricolo. Questo organo dovrebbe avere anche funzioni di controllo della qualità e del rispetto delle leggi che regolano la produzione ed il commercio di prodotti agricoli ed alimentari.
Favorire i metodi naturali di allevamento degli animali, in modo da evitarne la sofferenza.
Politica e burocrazia
semplificare le procedure amministrative
separare il potere politico dal potere economico
stabilire meccanismi di controllo del potere economico internazionale Diminuire drasticamente il numero dei parlamentari. spiega zioni
Diminuire il potere di decisioni economiche del parlamento europeo e aumentare il suo potere politico e legislativo.
Leggi elettorali
fare in modo che un candidato sia eletto solo se voluto dalla maggioranza assoluta nel suo collegio
moralizzare la politica
stabilire un sistema elettorale che valuti più le persone che le ideologie
aumentare la possibilità di scegliere le persone per le loro qualità morali e amministrative Sistema uninominale con ballottaggio
Sospendere l'elettorato attivo e passivo delle persone che abbiano riportato condanne penali, fino a cinque anni dopo la fine del periodo detentivo o della condanna
Dare la possibilità di presentare candidati indipendenti anche per la Camera dei Deputati
Possibilità di presentare più candidati per lo stesso partito nella stessa circoscrizione elettorale.
Finanziamento dei partiti
separare la politica dalle lobby economiche Abolire il finanziamento dei partiti sostituendolo con la fornitura gratuita e standard delle risorse necessarie alla campagna elettorale per tutti i candidati che raccolgano il numero sufficiente di firme.
Modifiche alla Costituzione
gli esseri umani e l'ambiente sono più importanti del potere economico Garantire costituzionalmente il diritto per tutti i cittadini di procurarsi le minime necessità (cibo, vestiti, casa, cure mediche, istruzione).
Garantire costituzionalmente il rispetto per animali, piante e ambiente.
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Istruzione
Migliorare la qualità dell'insegnamento
Stimolare l'artigianato di qualità Stabilire criteri di selezione molto severi per acquisire lo status di insegnante e innalzare il livello retributivo per incentivare le persone più preparate e motivate. spiega zioni
Predisporre l'aggiornamento costante del corpo insegnante.
Istituire corsi professionali per l'artigianato senza limiti di età per favorire l'inserimento o il reinserimento dei lavoratori nel campo del lavoro.
Famiglie
Favorire l'inserimento delle donne con figli nel modo del lavoro
Dare priorità ai bisogni dei bambini Spostare i costi della maternità dai datori di lavoro alla fiscalità generale.
Maggiori incentivi per le aziende che concedono il partime. spiega zioni
Garanzia reale dei servizi di asili nido e scuole materne.
Modificare le leggi sulla maternità in base al bisogno reale dei bambini.
Ambiente
Favorire l'uso di risorse idriche rinnovabili
Migliorare il rapporto fra le attività umane e l'ambiente
Diminuire l'inquinamento
Ostacolare la produzione di inquinamento
Evitare sprechi di materie prime Maggiore razionalizzazione e distribuzione delle risorse idriche, riorganizzando la gestione degli impianti di contenimento e distribuzione attualmente frammentate in troppi consorzi non rapportati fra loro.
Dare la priorità alla raccolta idrica di superficie rispetto alle risorse idriche sotterranee.
Sviluppare la mentalità di ambiente non come risorsa da sfruttare, ma come bene da conservare a livello sia politico che sociale, con l'introduzione sia nelle scuole di programmi di educazione ambientale a tappeto e costanti, sia nelle industrie di riconversione all'ecologico.
Utilizzo delle risorse ambientali culturali (salvaguardia e turismo ecologico ecc. ecc.) con forti investimenti ed incentivi per creare posti di lavoro nelle aree economicamente depresse.
Sviluppo di trasporti alternativi delle merci per ridurre il trasporto con TIR (soprattutto treno).
Piani quinquennali di sviluppo per ridurre l'utilizzo delle macchine in città con l'incremento di mezzi pubblici o strutture alternative.
Valutazione dei pericoli di dissesto idrogeologico nel Paese e valutazione di intervento con risanamento ambientale e se necessario abbattimento di tutte le infrastrutture abusive e non, ritenute dannose per l'uomo e l'ambiente.
Fare pagare i costi delle bonifiche ecologiche alle aziende che hanno causato l'inquinamento.
Potenziare la ricerca in campo ambientale, con particolare riguardo alle fonti energetiche non inquinanti con lo scopo di raggiungere l'indipendenza energetica.
Incentivare l'acquisto e la produzione di veicoli non inquinanti.
Stabilire un sovrapprezzo per un consumo idrico che ecceda il normale fabbisogno giornaliero.
Politica estera per l'ambiente
Considerare le risorse ambientali come patrimonio di tutta l'umanità Politica ambientale verso i paesi in via di sviluppo (distrutti dal punto di vista ambientale da organizzazioni multinazionali dei paesi ricchi).
Presa di posizione dell'Italia in una politica di intesa mondiale per la salvaguardia dell'ambiente foreste, pesca, inquinamento, sfruttamento delle risorse
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