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  1. #21
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    19-06-2004
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    6,064

    edhe njehere per demokracine

    kush nuk kupton italisht dhe ta perktheje me

    http://world.altavista.com/

    Democrazia e sistema elettorale

    Tra tutte le forme di governo, la democrazia non può essere considerata come un sistema di grande valore. La democrazia, sebbene difettosa, può essere migliore di altre forme di governo sviluppate finora dagli uomini, ma è certamente ragionevole accettare a cuore aperto qualsiasi sistema di governo migliore che venga creato in futuro. Sono già venuti alla luce un certo numero di difetti e di crepe della democrazia, e la gente ha già cominciato a porvi rimedio. In una forma di governo democratica l'ammissione di un candidato è ottenuta con la maggioranza dei voti ma questa idoneità non è realmente verificata in tutti i casi. Io sono dell'opinione che la popolarità delle persone che ottengono la maggioranza dei voti, se non hanno ottenuto la maggioranza assoluta, dovrebbe essere sottoposta ad una nuova prova. In tali elezioni si dovrà fare in modo di poter votare sia a favore che contro i candidati, i quali saranno considerati eletti solo quando otterranno la maggioranza dei voti a favore.

    Nessun candidato può essere dichiarato eletto senza un confronto. Persone ricche e influenti possono costringere altri candidati a ritirarsi per mezzo di intimidazioni o di denaro. E' per questo motivo che la popolarità di un candidato dovrebbe essere verificata quando c'è un solo candidato in un distretto. E se tale candidato perde l'elezione, allora, insieme a tutti quelli che si sono ritirati, non potranno più candidarsi alle elezioni seguenti, cioè dovranno attendere fino alle successive elezioni generali. Sebbene il sistema delle poltrone riservate sia contro i principi della democrazia, potrà essere mantenuto per qualche tempo per comunità arretrate e per minoranze. Si può, comunque, osservare che ci sono pochissime persone veramente efficienti fra i rappresentanti dei gruppi arretrati. Di conseguenza non è desiderabile concedere il diritto a concorrere a una poltrona riservata ad un'unica comunità. Nelle elezioni preliminari per una poltrona riservata a un certo gruppo possono partecipare soltanto i membri di tale comunità. In questo modo gli elettori locali potranno eleggere due persone per un posto, e in seguito, con elezioni generali, se ne sceglierà uno di loro. Se nelle votazioni preliminari viene eletto un solo candidato, cioè se non ci sono oppositori, la sua popolarità dovrà essere verificata con la consultazione di tutto l'elettorato. Queste regole per le poltrone riservate saranno adottate solo quando qualche minoranza o gruppo arretrato ne farà esplicita richiesta.

    Tutti i candidati alle elezioni dovranno pubblicare i loro programmi "nero su bianco". Se, ad elezione avvenuta, un qualsiasi candidato dovesse agire in maniera contraria alle proprie dichiarazioni, sarà citato in giudizio per appurare la verità. Se condannato, la sua elezione sarà annullata. Fa piacere sentir affermare che ogni adulto ha il diritto di votare, ma non si può negare che degli elettori politicamente ignoranti, di fatto, indeboliscono i governi, per questo è desiderabile che le persone senza istruzione e senza conoscenza non possano esercitare questa facoltà. La democrazia in un paese con forte analfabetismo è solo una farsa. In tali paesi persone false e mistificatrici possono facilmente catturare i voti delle masse ignoranti, o addirittura comprarli. Gli analfabeti in tali paesi possono essere ingannati molto facilmente da coloro che invocano le caste o il nazionalismo.

    Il successo della democrazia dipende dalla cultura e dalla coscienza politica degli elettori, perciò, il miglioramento dell'istruzione è una necessità primaria in un paese democratico. Quindi, nell'interesse generale, deve essere garantita a tutti l'istruzione. Non è invece desiderabile la pressione del governo sul sistema educativo, poiché il partito al potere diffonderà la propria ideologia per mezzo del sistema educativo. L'allargamento della partecipazione politica. Per contrastare la minaccia di un regime totalitario un numero sempre più grande di persone dovrebbe partecipare al processo politico. Il fatto stesso di partecipare aumenta l'identificazione individuale con il processo politico ed il senso di responsabilità verso di esso. Il fatto che questa partecipazione venga attuata in un regime democratico o dittatoriale, con un partito unico o con un sistema multipartitico può essere di secondaria importanza rispetto all'aumento del ruolo della partecipazione attiva alle responsabilità della politica. Perché tutto questo possa avere successo, deve essere eliminata la minaccia della repressione nel caso si esprimano visioni contrastanti con quelle di potere. Questo è il solo modo per sostituire i burocrati professionisti con una gestione umanistica. Dobbiamo passare da una "democrazia degli spettatori", dove l'opinione della gente non ha alcun valore, ad una "democrazia della partecipazione" dove gli affari della comunità sono significativi e importanti per il cittadino quanto i suoi affari privati. Comitati sociali Per il corretto funzionamento della società e per equilibrare il monopolio di potere della struttura politica, deve essere sviluppata una struttura sociale. La relazione tra le due strutture deve essere definita nel linguaggio più chiaro per stabilire gli obbiettivi e le funzioni di coordinamento dell'intero sistema. Il quale deve funzionare come un corpo organizzato in modo che ogni componente sia di sostegno all'altro. Alla fine il successo delle istituzioni sociali dipenderà dall'evoluzione di una adeguata cultura sociale basata sui valori spirituali dell'umanesimo.
    Gli intellettuali che danno importanza ai valori umani e le persone spiritualmente illuminate, la cui integrità morale è al di sopra di ogni dubbio dovrebbero organizzare se stesse per formare una struttura sociale tramite l'istituzione di Comitati Sociali.

    Cosa intendiamo per Democrazia Economica

    Ognuno ha il diritto di godere dei frutti del proprio lavoro.

    Contrariamente a quanto succede in questo periodo, che potremmo definire di dittatura economica, in cui solo pochissime persone controllano l'economia mondiale, noi sosteniamo che il controllo delle risorse e dei mezzi di produzione debba essere nelle mani di chi produce.

    Sia nel sistema capitalista che nel comunismo reale il controllo dell'economia è sempre stato nelle mani di un gruppo ristretto di individui. Dopo la caduta del comunismo, questa tendenza si è accentuata, e oggi possiamo vedere che quattro individui solamente controllano il 40% delle risorse mondiali, e il 5% della popolazione controlla l'80% delle risorse della terra. Si è realizzato quello che nemmeno Hitler nei suoi sogni più sfrenati aveva osato immaginare: la dittatura mondiale assoluta. La democrazia politica, nei termini in cui è praticata oggi, è solo un fantoccio nelle mani di pochi capitalisti, che finanziano le campagne elettorali di tutti i partiti, sia maggioritari che d'opposizione.

    Noi proponiamo di stabilire un tetto massimo all'accumulazione individuale di ricchezze, e nello stesso tempo limitare anche il controllo dei politici sull'economia, quindi siamo anche contrari al capitalismo di stato.

    Per realizzare la democrazia economica si devono soddisfare quattro fattori:

    1) Deve essere garantita la disponibilità delle risorse minime (cibo, vestiti, case, cure mediche, istruzione), cioé tutti devono avere la possibilità di possedere queste risorse con un normale lavoro, e chi non è in grado di procurarsele da solo deve essere sostenuto dallo stato.

    2) La capacità d'acquisto delle persone deve crescere costantemente. Per ottenere questo, la produzione dovrebbe essere mirata al soddisfacimento del mercato interno utilizzando le risorse energetiche e le materie prime locali. Il progresso tecnologico nei mezzi di produzione deve migliorare il tenore di vita degli abitanti di quella zona e non quello delle persone di altre zone.

    3) Le persone devono avere il diritto di decidere dell'economia locale, quindi le imprese devono essere il più possibile gestite da cooperative o da sistemi aziendali che permettano ad ogni lavoratore di essere imprenditore dell'azienda per cui lavora, partecipando agli utili, ai rischi e alle decisioni.

    4) Le persone che non vivono in una zona economica o che non intendono viverci stabilmente, non devono interferire nel controllo degli affari economici locali.per la Democrazia Economica
    Pagina principale



    costruire un sistema che dia a tutti la possibilità di vivere una vita dignitosa e onesta

    aumentare la circolazione del denaro Piena occupazione che garantisca:
    Un salario che assicuri almeno le minime necessità (cibo, vestiario, casa, sanità, istruzione).

    Aumenti annuali dei salari reali al di sopra della soglia di crescita dell'inflazione.
    I diritti della persona.

    Le condizioni di sicurezza negli ambienti di lavoro.

    La creazione di speciali programmi di inserimento nel mondo del lavoro per chi è afflitto da invalidità fisiche o psichiche, tenendo conto delle capacità dei singoli individui.

    Assicurare le minime necessità ed assistenza a chi è afflitto da gravi invalidità fisiche e non è in grado di garantirsele con una prestazione lavorativa.
    Le pensioni devono assicurare almeno le minime necessità.
    Garantire che tutti siano trattati socialmente in modo equo, indipendentemente dalla propria origine, razza, sesso, orientamento sessuale, età, lingua, religione o capacità economica.
    Potenziare il numero dei magistrati per risolvere la paralisi della giustizia.
    Semplificare le procedure giuridiche per accelerare l'iter dei processi.

    Programma economico


    frammentazione dei super poteri economici

    separazione del potere economico dal potere politico

    aumentare la circolazione del denaro

    equilibrare le zone economiche italiane

    semplificare il sistema fiscale

    evitare le fughe di capitali Abolizione dei trattamenti fiscali privilegiati per la grande industria.

    Istituzione di una tassa sul patrimonio con una franchigia a persona, in una percentuale tale da estinguere il debito pubblico. spiegazioni
    Regionalizzare i trasporti e la fornitura di energia elettrica e gas.
    Abolizione delle imposte sul reddito, da sostituire con un aumento dell'I.V.A. e con dazi sui beni importati che possono essere prodotti in Italia (ad esclusione dei dazi sui generi di prima necessità, la cui produzione locale deve essere sostenuta diversamente). spiega zioni
    Favorire le piccole imprese e le imprese individuali, con particolare riguardo alle imprese cooperative e le imprese che favoriscono la partecipazione dei lavoratori agli utili, ai rischi e alle decisioni sull'impresa.
    Sensibilizzare l'opinione pubblica per acquistare i prodotti di qualità prodotti dalle imprese artigiane italiane.
    Diminuire la pressione fiscale nei confronti delle piccole imprese artigiane.
    Dare alla Banca il compito di stabilire l'entità delle imposte in base al fabbisogno dello Stato.
    Garantire uno sviluppo industriale distribuito in tutte le aree economiche

    Favorire l'equilibrio economico fra le varie zone d'Italia, con l'obiettivo di rendere le varie zone economicamente indipendenti.
    Trasferire i costi della previdenza sociale alla fiscalità generale. spiega zioni
    Obbligatorietà e il riconoscimento delle rappresentanze sindacali anche nelle aziende con meno di 15 dipendenti.
    Riforma delle leggi che regolano gli assetti societari delle S.p.A. Le riforme dovrebbero garantire una reale rappresentanza di tutti gli azionisti creando uno stato di democrazia all'interno delle aziende. Elezione del consiglio d'amministrazione da parte degli azionisti stessi con il sistema 1 azionista 1 voto. Garantire ai lavoratori dipendenti delle società per azioni la possibilità di investire e quindi diventare azionisti nell'azienda dove lavorano.
    Riforma del sistema finanziario. Vanno posti limiti e regole sugli spostamenti di capitali. Il sistema bancario e il mercato azionario (la borsa) dovrebbero favorire gli investimenti su quelle attività produttive che creano ricchezza a livello locale impedendo la fuga dei capitali. Inoltre si dovrebbero impedire eccessive concentrazioni di denaro nelle mani di singole persone o di gruppi ristretti di persone.

    Agricoltura


    incentivare la coltivazione di prodotti biologici di alta qualità

    autosufficienza alimentare

    rispetto dell'ambiente

    rispetto della tradizione alimentare italiana Incentivare la riconversione di tutta la produzione agricola e zootecnica a coltivazione biologica con pianificazione quinquennale.

    Richiesta nell'ambito dell'Unione Europea di una garanzia per la gestione di quote produttive che garantiscano la copertura del fabbisogno agricolo nel nostro Paese.

    Incentivazione e salvaguardia di quelle colture tipiche del nostro Paese che a causa della globalizzazione sono sparite o stanno sparendo come ad esempio la sericoltura e la coltivazione del riso.

    Nuova legge sulla etichettatura dei prodotti agricoli e alimentari che certifichino e dichiarino la provenienza, la composizione ed i trattamenti a cui sono stati sottoposti.

    Istituzione di un Istituto di Gestione per la Ricerca Agricola e Zootecnica in grado di incentivare lo studio e la ricerca su materie inerenti lo sviluppo agricolo. Questo organo dovrebbe avere anche funzioni di controllo della qualità e del rispetto delle leggi che regolano la produzione ed il commercio di prodotti agricoli ed alimentari.

    Favorire i metodi naturali di allevamento degli animali, in modo da evitarne la sofferenza.

    Politica e burocrazia

    semplificare le procedure amministrative

    separare il potere politico dal potere economico

    stabilire meccanismi di controllo del potere economico internazionale Diminuire drasticamente il numero dei parlamentari. spiega zioni
    Diminuire il potere di decisioni economiche del parlamento europeo e aumentare il suo potere politico e legislativo.

    Leggi elettorali

    fare in modo che un candidato sia eletto solo se voluto dalla maggioranza assoluta nel suo collegio

    moralizzare la politica

    stabilire un sistema elettorale che valuti più le persone che le ideologie

    aumentare la possibilità di scegliere le persone per le loro qualità morali e amministrative Sistema uninominale con ballottaggio
    Sospendere l'elettorato attivo e passivo delle persone che abbiano riportato condanne penali, fino a cinque anni dopo la fine del periodo detentivo o della condanna
    Dare la possibilità di presentare candidati indipendenti anche per la Camera dei Deputati
    Possibilità di presentare più candidati per lo stesso partito nella stessa circoscrizione elettorale.

    Finanziamento dei partiti

    separare la politica dalle lobby economiche Abolire il finanziamento dei partiti sostituendolo con la fornitura gratuita e standard delle risorse necessarie alla campagna elettorale per tutti i candidati che raccolgano il numero sufficiente di firme.

    Modifiche alla Costituzione


    gli esseri umani e l'ambiente sono più importanti del potere economico Garantire costituzionalmente il diritto per tutti i cittadini di procurarsi le minime necessità (cibo, vestiti, casa, cure mediche, istruzione).

    Garantire costituzionalmente il rispetto per animali, piante e ambiente.

    .

    Istruzione


    Migliorare la qualità dell'insegnamento

    Stimolare l'artigianato di qualità Stabilire criteri di selezione molto severi per acquisire lo status di insegnante e innalzare il livello retributivo per incentivare le persone più preparate e motivate. spiega zioni
    Predisporre l'aggiornamento costante del corpo insegnante.
    Istituire corsi professionali per l'artigianato senza limiti di età per favorire l'inserimento o il reinserimento dei lavoratori nel campo del lavoro.

    Famiglie


    Favorire l'inserimento delle donne con figli nel modo del lavoro

    Dare priorità ai bisogni dei bambini Spostare i costi della maternità dai datori di lavoro alla fiscalità generale.

    Maggiori incentivi per le aziende che concedono il partime. spiega zioni
    Garanzia reale dei servizi di asili nido e scuole materne.
    Modificare le leggi sulla maternità in base al bisogno reale dei bambini.

    Ambiente

    Favorire l'uso di risorse idriche rinnovabili

    Migliorare il rapporto fra le attività umane e l'ambiente

    Diminuire l'inquinamento

    Ostacolare la produzione di inquinamento

    Evitare sprechi di materie prime Maggiore razionalizzazione e distribuzione delle risorse idriche, riorganizzando la gestione degli impianti di contenimento e distribuzione attualmente frammentate in troppi consorzi non rapportati fra loro.
    Dare la priorità alla raccolta idrica di superficie rispetto alle risorse idriche sotterranee.
    Sviluppare la mentalità di ambiente non come risorsa da sfruttare, ma come bene da conservare a livello sia politico che sociale, con l'introduzione sia nelle scuole di programmi di educazione ambientale a tappeto e costanti, sia nelle industrie di riconversione all'ecologico.
    Utilizzo delle risorse ambientali culturali (salvaguardia e turismo ecologico ecc. ecc.) con forti investimenti ed incentivi per creare posti di lavoro nelle aree economicamente depresse.
    Sviluppo di trasporti alternativi delle merci per ridurre il trasporto con TIR (soprattutto treno).
    Piani quinquennali di sviluppo per ridurre l'utilizzo delle macchine in città con l'incremento di mezzi pubblici o strutture alternative.
    Valutazione dei pericoli di dissesto idrogeologico nel Paese e valutazione di intervento con risanamento ambientale e se necessario abbattimento di tutte le infrastrutture abusive e non, ritenute dannose per l'uomo e l'ambiente.
    Fare pagare i costi delle bonifiche ecologiche alle aziende che hanno causato l'inquinamento.
    Potenziare la ricerca in campo ambientale, con particolare riguardo alle fonti energetiche non inquinanti con lo scopo di raggiungere l'indipendenza energetica.
    Incentivare l'acquisto e la produzione di veicoli non inquinanti.
    Stabilire un sovrapprezzo per un consumo idrico che ecceda il normale fabbisogno giornaliero.

    Politica estera per l'ambiente

    Considerare le risorse ambientali come patrimonio di tutta l'umanità Politica ambientale verso i paesi in via di sviluppo (distrutti dal punto di vista ambientale da organizzazioni multinazionali dei paesi ricchi).
    Presa di posizione dell'Italia in una politica di intesa mondiale per la salvaguardia dell'ambiente foreste, pesca, inquinamento, sfruttamento delle risorse
    Ndryshuar për herë të fundit nga ATMAN : 21-10-2004 më 05:25

  2. #22
    i/e regjistruar Maska e Iliriani
    Anëtarësuar
    24-03-2004
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    986
    Demokraci eshte pushteti i qytetareve.

    Pushteti rredh nga qytetaret e i takon atyre.

    [Nuk kuptoj qytetar ata qe jetojne ne qytet po gjithe qytetaret e shqiperise pavaresishte se ku jetojne fshat a qytet]

    Qytetaret e USHTROJNE pushtetin e tyre me ane te VOTES.
    Kjo esht e rendesishme se jo vetem qe pushteti eshte i qytetareve por dhe menyra se si ata e ushtrojne kete pushtet.

    [e shmang termin popull per asye te keqkuptimeve me kohen e komunizit e per me respekt per njerezit qe sot jane QYTETAR, ZONJA E ZOTERINJ e jo turme popull e pjes turme pa emer]

    Ndoshta ne shqip tani nuk kemi nje emer te vetem per ta perifrazuar demokracine po keshtu ndodh ne shume vende te botes.

    Termi u morr ne kohen e c'thurjes se pushtetit autoritar te mbreterve ne Europe nga greqia e lashte.

    Greqia e lashte qe shume e vogel e qytetet greke te vogla dhe termi demokraci qe vetem per parine, ajo kishte kete te drejte e kishe dhe sklleverit e shumica nuk kishin kete te drejte dhe koncepti qe ne lindjen e tij e qe primitiv.
    Pra koncepti i pushtetit qe del nga vota e shumices e kjo krijon nje qendrueshmeri kur ke miratimim e shumices.
    Kjo eshte dhe ai stabilitet qe vendet perendimore u lejoi zhillimin e largimet nga konfliket dhe autoritarizmi.
    Ky koncept eshte marre nga greket e lashte dhe eshte vene mbi ate baze ligjore e strukturore qe hodhen romaket me Republiken Romake e Te Drejten Romake.
    Gjithe struktura shteterore qe kemi sote eshte nga Republika Romake.

    Personalisht termi demokraci duhet shqiperuar ne kuptimin e gjere e ti thuhet njerezve ca kuptojme me kete terrm.
    Ne shqiperi ndodh qe miren shume terma te huaj e perdoren nga politikanet me teper per per efekte bombastike ne flalime e propagande pa i sqaruar qytetaret e thjeshte se ca do te thote dhe vete ata pa besuar ne ato terma.
    Me qesharakja ne 90 po ti pyesje shqiptaret se ca do te thote demokraci do mirrje gjithfare pergjigjesh ca nga keto dhe qesharake.
    Ca thoshin do te thote te besh ca te duash pa marr parsysh kufite e ligjet e cfare nuk degjoje.
    Kur demokracia eshte shume sfecifike e ka te bej me thelbin se si zgjithet ai qe drejton vendin.

    Une jame per perdorimin e kuptimit shqip megjithese eshte pak i gjate po i thote njerezve troc se ca eshte pa i krijuar idera joreale e fantazira e keqkuptime.
    Pushteti i qytetareve.
    Dhe menyte se si qytetaret e ushtrojne pushtetin e tyre.
    Ku qeveria e gjithe shteti ngrihet ne baze te votes se lire te qytetareve dhe hiqet po nga ata.

    Mashtruesit tane, politikanet perdorin gjithcfare termash ne fjalimet e tyre mashtruse, pa fole shkurt e thjeshte ti sqarojne qytetaret ca po thone.
    Se qellimi i tyre eshte mashtrimi e se te gjithe jane formuar ne regjimin komunist dhe ata vete nuk besojn ne demokracine se jane produkte te asaj kohe.

    Shiko sa thjesht e qarte flisasin presidentet amerikane jo vetem Bushi sot po Klintoni dje me teper, e te gjithe me rradhe.

    Tema eshte interesante se mundohemi te vemi larg e kthehemi prape atje ku ishim te A-ja se harojme ate qe eshte A-ja e kapercejme gjerat pa i kuptuar e zbatuar.
    Ndryshuar për herë të fundit nga Iliriani : 30-10-2004 më 12:27

  3. #23
    Promete (i lidhur) Maska e Kryeplaku
    Anëtarësuar
    12-09-2002
    Vendndodhja
    në realitetin e hidhur
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    2,218
    Citim Postuar më parë nga bledi gjokaj

    Shiko sa thjesht e qarte flisasin presidentet amerikane jo vetem Bushi sot po Klintoni dje me teper, e te gjithe me rradhe.
    Presidentet amerikane keto vitet e fundit kan sjellur shume analiste, edhe vet OKB, perballe nje "medyshjeje" : a vihet demokracia me dhune ushtarake ?

    Mire do ishte ta shifnim njecik edhe kete aspekt!

  4. #24
    Promete (i lidhur) Maska e Kryeplaku
    Anëtarësuar
    12-09-2002
    Vendndodhja
    në realitetin e hidhur
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    2,218

    mendimi im mbi demokracine :

    Meqe une e hapa kete teme mire do ishte ta sjell edhe une mendimin tim ketu, sa me te zvogeluar.


    Demokracia per mua eshte nje term teper pergjithesues, i cili shume here perdoret nga grupacione politike me qellim ngacmimin e mendimit publik. Grupacionet politike qe referoj jane ato parti te cilat shume here quajne veten "Partia Demokratike", si ne Shqiperi, SHBA, Greqi etj. etj. Mos keto parti nenkuptojne se ne shtetin e tyre partite e tjera jane me pak demokratike? Eshte gabim per mendimin tim qe nje parti ose grup politik te perdori percaktimin "demokratik", sidomos ne vendet ku nuk mbikqyren nga nje sistem totalitar, per shkakun se demokracia nuk perben nje ideologji - te pakten ne aspektin me te cilin shkencat politike percaktojne termin "ideologji". Pra vet fakti qe "demokracia" nuk perben ideologji -mund te themi se perben ideal- do te thote se ekzistojne shume menyra mes te ciles mund te vendoset demokracia ne nje vend. Pikerisht keto menyrat behen baze konflitesh midis forcave politike ideologjike. Per shembull, te marim tre ideologji te ndryshme dhe percaktimi qe ato i japin demokracise : 1) Komunizmi . Komunizmi thote se demokraci mund te ekzistoj vetem atje ku te gjithe njerezit jane te barabarte, perpara ligjeve dhe te drejtes te kene te njejtat shanse qe te rregullojne mireqenjen e tyre. Kjo demokraci komuniste vjen vetem midis nje shteti te forte i cili kontrollon cdo veprimtari dhe ndan pasurine ne menyre te barabarte, shteti per Komunistet eshte i vetmi organ qe mund te perfaqesoj qytetaret mjaftueshem. 2) Anarkia. Anarkia thote qe demokracia vjen vetem atehere kur vdes cdo lloje udheheqje. Termi anarki vjen nga Greqishtja e Lashte dhe do te thote "jo pushtet" (an + arki). Duhet te sqaroje ketu se ideologjia e anarkise nuk eshte pro kaosit por pro nje sistemi pa pushtet ku ekzistojne role te cilat ndahen ne menyre te barabarte mdis qytetareve (ky sistem eshte teper utopik per tu vene ne veprimtari, eshte bere vetem nje here perpjekje e vendosjes se tij ne zonen e Ukraines gjate luftes civile midis Komunisteve dhe Monarkisteve sovjetike). 3) Liberalizmi. Liberalizmi nuk ka nje program te caktuar me te cilin shpjegon se c'eshte demokracia por duke lexuar mbi Liberalizmin cdokush do kuptonte se per Liberalizmin demokraci eshte ai sistem ku shteti perfaqeson qytetaret dhe ku pengon same pak veprimtarine e tyre (sidomos ate ekonomike). Pothuajse te gjitha propozimet e Liberalizmit, per mendimin tim, jane pergjithesime te cilat sejicili mund t'i interpretoj sipas trurit vet.
    Pasi i hodhem nje sy ketyre ideoligjive -ekzistojne edhe teza te tjera- lindin disa pyetje : C'eshte Demokracia ? Pse bota shan partite komuniste sikur e urrejne demokracine kur edhe ato vet flasin per demokraci? Pse grupet anarkiste referohen shpesh si grupe "antidemokratike" ? Sa e mjaftueshme eshte demokracia liberaliste ? Pse Komunistet thone se Liberalistet jane kundra demokracise ? etj. etj. etj. Sic kuptohet lehte ngaterresa qe rethon termin demokraci sidhe pyetjet dhe tezat qe lindin reth ketij termi jane aq te shumta saqe turbullojne mendjen e qytetareve te cdo shteti. Keshtu ne cdo shtet qytetaret anojne andej nga i shtyn udheheqja e vendit. Eshte me te vertet qesharake te degjosh ne reklamat elektorale te SHBAs nje plake mbi 60 vjece te thote "jam krenare per demokracine amerikane se mund te .... bej cfare te dua" ose te degjosh Kubanezet se jane krenar me sistemin e tyre ngase "puroja ne Kube eshte falas".
    Nga te dhenat e mesiperme dalin tre konkluzione te mundshme: 1) demokracia nuk ekziston, 2) ekzistojne shume lloje demokracie dhe 3) demokracia eshte dicka e mesme midis ideologjive qe siperpermenda.


    Mendimi im :
    Konkluzioni i pare duket teper i eger.
    Konkluzioni i dyte duket me llogjik.
    Konkluzioni i trete duket i pamundur.

    Une per vete nuk vej doren ne zjarr per te pamunduren, besoj se ne kete bote nuk udheheq llogjika dhe se realiteti eshte me te vertet i eger.

  5. #25
    my prince arrived Maska e joanna
    Anëtarësuar
    26-09-2003
    Vendndodhja
    athine
    Postime
    300
    kjo eshte teme vertet interesante megjithese kam kohe pa hyre ketu e me duket se kam humbur formen

    me termin Demokraci vetvetiu kuptoj nje term shume te deshiruar dhe ideal i cili deri tani eshte keqperdorur nga partira politikane me premtimin e nje parajse njerezore te cilen kurre nuk e sollen dot dhe shembuj te tille kemi plot ne historine e kombit tone por edhe te gjithe botes.

    Demokracia eshte nje term te cilin e enderon c'do qytetar i civilizuar por nuk mundet ta kete se te gjitha forcat (qofte forca marketi, qofte politikante gjithmone ne sherbim te fitimit material e te parase).

    sa per terminologjine e kesaj fjale sipas mendimit tim do ju them me vone se tani kam mesim

    have fun
    _Mos thuaj <<te dua>> pa e ndjere se kur ta ndjesh cfare do thuash?
    -jeta eshte nje rrote qe gjithmone rrotullohet e i sjell gjerat sic duhen per te mbajtur ekuiliber.prandaj kujdes!!!
    E JETO C'DO CAST TE JETES SE NUK KTHEHEN PRAPA. ;) :P

  6. #26
    i/e regjistruar
    Anëtarësuar
    19-06-2004
    Postime
    6,064

    demokracia ne shqiperi

    Shikoj se debatet zgjaten e behen terkuze vetem mbi termin demokraci.Do te
    doja te beja nje pyetje te cilen shpesh here ja bej dhe vetes!Valle a provuam
    demokraci,apo antagonizmi i politikes na detyroi ne menyre te verber te
    besonim se kishim demokraci?A i drejtuam ndonjehere pyetjen vetes se kush
    jane keta njerez qe flasin per demokraci dhe ,trumpetojne demokracine,ku e
    njohen ate apo si reaguan per kete demokraci ne momente te vecanta historike
    per popullin tone?Keta njerez qe historia i solli gabimisht ne oret e saj
    delikate nuk ishin gje tjeter vecse pjelle e nje sistemi absurd por tashme te
    moderuar nen emra te kulturuar te inteligjences boterore.E n.q.s. Nano ishte
    nje i perzgjedhur ne politiken e Alise, kush ishte Berisha, nje komunist i
    devotshem i Hoxhes dhe aq i devotshem sa i njihte dhe tik- takun e zemres.Me
    pas pasuan njerez qe kapen situaten ne dore dhe me direktivat kryenece te
    K.Q. te P.P.SH. u munduan te krijonin anomalite e sistemit Gorbacov.Ne
    mendjet e ketyre njerezve dhe sidomos ne idealet e tyre mbreteronte paramania
    dhe jo demokracia.E c'fare demokracie mund te kishim ne shqiptaret kur akoma
    dhe kesaj dite egzistojne gjyqe politike c'fare demokracie mund te prisnim
    nga Berisha kur ai rrihte ne menyre barbare neper kafene veteranet e
    luftes,kur i lau qelite e SH.I.K.-ut me gjakun e shume gazetareve dhe
    njerezve qe flisnin mbi diktatin e tij.C' fare demokracie mund te quajme ate
    kur parlamenti bojkotohet dhe kthehet ne stadium gladiatoresh ne c'fare do
    ore e kohe.Amund te quajme demokraci ,manipulime votash,vjedhje masive te
    tyre ,dhune e diktat per te fituar,pavaresisht ngjyre blu apo jeshile.Kjo e
    ashtequajtur demokraci ne Shqiperi nuk solli gje tjeter vetem
    percarje,injorim dhe humbje besimi ne sferat internacionale. Shqiperia kaloi
    fazen e komunizmit ne forme diktature por sot jeton nje komunizem te
    moderuar.Sikur Marksi dhe Engelsi sot te jetonin me siguri do te kerkonin qe
    neper librat e tyre kapitale te shkruheshin me germa te arta emrat e
    politikaneve shqiptare.Prandaj o shqiptare mendoni se si do te dalim nga loja
    e paramanise dhe jo ,nga loja e ngjyrave komuniste.Kam kohe qe kam dale ne
    mendimin tim privat qe politiken ne bote e bejne te pasurit por ne te
    kunderten ne Shqiperi ,politika behet per tu pasuruar.E me se fundi doja t'ju
    permendja nje shprehje te njohur por ndoshta te harruar te teorise famekeqe
    komuniste''kur qajne e qeshin superfuqite harxhet ne kurriz i pagon
    populli,prandaj do t'ju lutesha le te mendojme e punojme se si te shpetojme
    nga keto halle pasi po ju siguroj se demokracia per ne shqiptaret eshte si
    ajo gjella qe se kemi provuar asnjehere,dhe si rrjedhoje nuk mund te flasim
    se c' fare shije ka!


    Me respekt niko vreshti
    Ndryshuar për herë të fundit nga ATMAN : 02-11-2004 më 10:44

  7. #27
    Moderatore
    Anëtarësuar
    09-06-2002
    Postime
    1,812

    Cfare kuptoni me termin Demokraci?

    Diktaturen e ligjit!
    Kenga me e larte qe mund te degjoje njeriu eshte belbezimi i shpirtit njere

  8. #28
    HUNDLESH Maska e altin55
    Anëtarësuar
    01-02-2003
    Vendndodhja
    Vlore Al
    Postime
    1,324
    Citim Postuar më parë nga Mina
    Diktaturen e ligjit!
    hmm komunizem me lekure qingji.Te vras naten te qaj diten .Te shtyp 4 vjet te jap liri nje vote ne 4 vjet.Si perkthim e ka "pushteti i popullit" po do shkonte me shume derrokraci (pushteti i derrave).Edhe meqe eshte pushteti qe e vendos popullin dihet instikti i drejtesise dhe i shtypjes qe kane derrat e sotem.
    Ndryshuar për herë të fundit nga altin55 : 16-11-2004 më 18:20
    SUKSESI ME I MADHE QE NJERIU MUND TE ARIJ NE KETE JETE! ESHTE BINDJA NDAJ ALLAHUT TE MADHERUAR

  9. #29
    i/e regjistruar Maska e Big Blue
    Anëtarësuar
    02-09-2004
    Vendndodhja
    east anglia
    Postime
    194

    Cfare kuptoni me termin Demokraci?

    Demokracia arrihet atehere kur majmuni te drejtoje Cirkun nga brenda kafazit.
    Fotografitë e Bashkëngjitura Fotografitë e Bashkëngjitura  

  10. #30
    menefregist Maska e WaRrIoR
    Anëtarësuar
    04-09-2003
    Vendndodhja
    Me nei plazh tropikal
    Postime
    191

    Thumbs up

    Per mos u zgjat me shume une mendoje thjesht se nje nga kriteret me kryesore te demokracise eshte e drejta e fjales dhe e opinionit.

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