Pershendetje te gjitheve !!! Kete histori ja dedikoi atyre qe jane te dashuruar....
" Difficile intravedere in un sole che tramonta un altro che sorge.
Bisogna attendere che passi la notte "
Era novembre, il mese del nostro anniversario; tre anni passati insieme, cresciuti, cambiati o forse, gli stessi, con qualche problema in pił.
C ' eravamo lasciati quattro mesi fa. Quando l'amore finisce tutti ti chiedono "perché, per quale motivo? ". Come se una giustificazione potesse cancellare un dolore.
Non lo sapevamo né io né lui.
Quello che era certo č che si litigava e piano piano, senza parole, ci siamo allontanati. Abbiamo abbandonato il sentiero dell'amore e preso quello della amicizia. Incominciammo a vederci, con la scusa d'essere amici, e non si litigava pił o forse eravamo diventati pił bravi a fare la pace.
"Perché non ritornate insieme?", continuavano a chiedere gli amici.
"Deve passare la notte". Deve passare la paura.
Una sera lui mi annunciņ che doveva partire per lavoro, un anno lontani, adesso che per la prima volta ci sentivamo cosģ vicini.
Decidemmo di passare insieme un fine settimana a Roma.
L'ultima sera ci trovammo di fronte alla fontana di Trevi.
Era il 14 Novembre 1997.
Dicono che se butti una moneta un tuo sogno si avvera.
Entrambi buttammo la stessa moneta.
Si girņ verso di me e mi diede un regalo. Era un ciondolo, un cuore spezzato, con la mia iniziale. Di fronte al mio stupore, mi mostrņ, nel palmo della sua mano, l'altra metą del cuore con la propria iniziale.
"Ci rivedremo qui tra un anno, se mi darai la metą del tuo cuore ed io la mia, un cuore infranto sarą guarito"
Era una promessa o forse una sfida.
A volte si ha bisogno di stare da soli, per capire prima se stessi, per capire se qualcosa puņ essere per sempre.
Passņ un anno.
Era il 14 Novembre 1998.
Arrivai a Roma. Pioveva come l'anno prima.
Andai dinanzi alla fontana.
Lui non c'era.
La pioggia nascondeva la mie lacrime.
"Niente č per sempre" sussurrai.
"Neanche la pioggia". Era lui.
La candela che riscalda un amore puņ resistere anche alla fredda pioggia di Novembre.
La notte era passata, adesso all'orizzonte s'intravedeva un nuovo sole che stava sorgendo.
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