Chievo, mancano due rigori Roma beffata: Conti fa fallo
La moviola della 18Ŗ giornata di serie A: giusti i tre penalty per il Milan, al Palermo annullato un gol regolare di Cavani. Negato un rigore all'Atalanta, corretta l'espulsione di Caceres in Parma-Juve
CHIEVO-INTER 0-1 La fotografia di Chievo-Inter č tutta dopo il fischio finale di Pierpaoli: i giocatori della squadra veneta si lanciano verso larbitro lamentando la mancata concessione di un rigore nellazione precedente. E allora partiamo proprio dal minuto 51 della ripresa, quando sul cross dalla trequarti di Marcolini in un area affollata cč il duello aereo tra Yepes e Quaresma: il nerazzurro, perņ, toglie il pallone allavversario utilizzando il pugno teso, come se fosse un portiere in uscita. Rigore netto non visto da Pierpaoli e dallassistente Calcagno: unica giustificazione il colpo di pugno č parzialmente coperto dal difensore del Chievo. La partita, tra laltro, si apre con unaltra protesta dei gialloblł: all11 Cordoba č in ritardo su Pellissier che prende posizione fa passare il pallone e cerca in area di ripartire, alle sue spalle arriva Cordoba che gli finisce addosso toccandolo con il piede sinistro. E vero che lattaccante cerca il contatto e sembra trascinare la gamba prima dellimpatto, ma non sarebbe stato uno scandalo fischiare il rigore. Sul successivo contropiede arriva il vantaggio dellInter firmato da Balotelli: Yepes respinge la palla quando ha ormai varcato la linea di porta, poi Pandev ribatte in rete ma lassistente Calcagno indica subito il gol a Pierpaoli. Nella ripresa graziato Sardo, gią ammonito, che salta in modo scomposto e pericoloso colpendo con il ginocchio Pandev alle spalle: ci stava il secondo giallo. Male nel finale anche Calcagno che per due volte ferma il Chievo per fuorigioco inesistenti. Soprattutto quello segnalato ad Abbruscato al 31 penalizza i veneti, perché lattaccante poteva puntare verso Julio Cesar.
milan-genoa 5-2 Gli episodi chiave sono tutti nella prima mezzora. Larbitro Orsato concede due rigori al Milan e in entrambi i casi č Ambrosini il protagonista. Il primo al 13 per un contatto, se pur leggero, con Biava: furbo Ambrosini a cercarlo, un po ingenuo il genoano a rimanere piantato con la gamba larga. Il secondo penalty arriva al 30, stavolta il contatto tra il capitano del Milan e Amelia č netto. Nella ripresa il Milan dilaga, ma č irregolare la posizione di partenza di Borriello nellazione del 4-1. Nel finale arriva il terzo, sacrosanto, rigore: stavolta č Rossi a mettere gił Ronaldinho
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